La diagnosi mi ha fatto analizzare la mia vita per capire cosa potessi modificare facilmente per rimanere in salute e non incorrere in fratture in futuro. Questa cosa mi preoccupava in modo particolare, in quanto temevo che non sarei stata in grado di occuparmi di mio marito malato se avessi avuto una frattura.
Ora la mia alimentazione è molto migliorata: mangio almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno. Ciò non significa che non mi concedo mai nulla, semplicemente non lo faccio con la stessa frequenza di prima.
Il medico mi ha detto che devo mantenermi attiva, quindi, invece di prendere l’auto per fare le commissioni vicino a casa, ci vado a piedi o in bicicletta e seguo gli esercizi riportati sul sito www.ossafragili.it.
Cosa più importante, il medico ha adattato le terapie che seguo per sostenere la salute delle mie ossa. Forse è frutto della mia immaginazione, ma mi sembra di percepire che i farmaci stanno agendo e pertanto seguo attentamente il programma di trattamento.