L'opinione di Giovanna sul trattamento | Caso clinico sull'osteoporosi | Ossafragili | Amgen

Giovanna, 70 anni
“Mi sono sempre interessata di genealogia. Ora che ho letto che l’osteoporosi è spesso ereditaria, le mie ricerche sono più mirate”.
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Come è iniziata
Ho sempre saputo cos’è l’osteoporosi.
A mia madre fu diagnosticata l’osteoporosi intorno ai sessant’anni e mia nonna paterna soffriva di ipercifosi (la cosiddetta “gobba”), quindi ho sempre saputo cos’è l’osteoporosi, ma non avevo mai pensato che avrebbe potuto riguardarmi finché un’amica mi ha suggerito di eseguire il test sul rischio di fragilità ossea sul sito www.ossafragili.it.
Non sapevo di essere a rischio finché non ho fatto il test. Ho mostrato i risultati al mio medico, che mi ha immediatamente prescritto un test di densità ossea.
Il test di densità ossea è stato semplice: bisognava rimanere solo fermi sdraiati per un paio di minuti. È stato del tutto non invasivo ed indolore. E i risultati sono stati disponibili rapidamente.
Cosa ho cambiato
Scoprire di avere l’osteoporosi ha rappresentato una battuta d’arresto; mi preoccupavano i cambiamenti che avrebbe comportato nella mia vita.
Sono sempre stata consapevole di non condurre una vita sana, ma non ero motivata a cambiare. Non mi piace cucinare solo per me, quindi ricorro spesso a pasti pronti, e uso sempre l’auto anche se trovare parcheggio richiede più tempo di quanto richiederebbe fare la strada a piedi.
Oltre alla terapia, il medico mi ha raccomandato alcune modifiche drastiche. Ho cambiato la mia alimentazione per dare un sostegno alle ossa, il che significa aver introdotto frutta, verdura e integratori di vitamina D. E ho cominciato a fare una regolare attività fisica, il che non si è rivelato tanto male come credevo. Ho trovato un corso settimanale di Tai Chi tenuto da un insegnante esperto e sono stupita da quanto mi piaccia. Faccio anche alcuni esercizi consigliati sul sito www.ossafragili.it
Ho parlato del test dell’osteoporosi a tutti i miei familiari.
In che modo
Mangio meglio di prima e sono più socievole spesso preparo pasti abbondanti e sani per i miei amici, per poi congelare gli avanzi per quando sono sola.

Come mi sento ora
Sono più in forma rispetto a prima della diagnosi. Un rapido questionario mi ha aiutata, quindi ora lo raccomando a tutti i miei amici e familiari.

Osteoporosi

Quali sono i prossimi passi?

Ora che hai deciso di andare dal medico, cosa dovresti sapere sull’osteoporosi? Cosa dovresti chiedere al tuo medico quando lo incontri? E quali strategie devi attuare in futuro?
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